La storia musicale di Casa degli Artisti
Tour
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Evento gratuito con prenotazione
Casa degli Artisti
Domenica 24 ottobre 2021, TUM Festival del Turismo Musicale si trasferisce a Milano presso Casa degli Artisti per una giornata dedicata a tutti gli appassionati di musica e viaggi con incontri, tour immersivi e in loco per esplorare l’Italia grazie ai festival, tradizioni popolari, grandi personaggi e storie nascoste.
Vieni a scoprire l’affascinante storia della location ed il suo passato musicale con due visite guidate!
▪ 𝟮 𝘀𝗹𝗼𝘁: 𝟭𝟭.𝟬𝟬 – 𝟭𝟭-𝟯𝟬 / 𝟭𝟰.𝟬𝟬 – 𝟭𝟰:𝟯𝟬 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗖𝗮𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗔𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶
Tra le tappe che hanno segnato la storia musicale di Casa degli Artisti e che verranno raccontate durante il tour, vi sono la costruzione dell’Ottobasse negli anni ‘90 ad opera di Pierre Bohr (ne costruì solo 3 esemplari uno al Conservatorio di Parigi e un altro al Musikverein di Vienna), il passaggio del genio del jazz Chet Baker, la recente composizione dell’ultimo disco di Brunori Sas e l’avvento del atelier interamente dedicato alla musica ove hanno performato Cesare Picco e Taketo.
Durante la festa di riapertura, inoltre, si sono succeduti sul palco di Casa degli Artisti: Arisa, Giuliano Sangiorgi, Vinicio Capossela, Manu Puma, Francesco Tricarico e Motta.
Casa degli Artisti nasce nel 1909 su iniziativa dei Fratelli Bogani, due mecenati innamorati dell’arte, per ospitare laboratori e atelier. Fin dai primi anni vede un’intensa frequentazione di artisti di varie discipline. La Casa, nell’ambito di un ampio progetto di rinnovamento urbanistico della zona, negli anni ’30 alla morte dei fratelli Bogani, viene espropriata dal Comune di Milano e rischia di essere demolita, ma viene “salvata” con lo scoppio della seconda guerra mondiale.
Alla fine degli anni Settanta la Casa viene gestita da artisti di fama internazionale come Luciano Fabro, Hidetoshi Nagasawa e la critica e storica dell’arte Jole De Sanna. Tra le azioni di quel periodo si annoverano mostre collettive dedicate a giovani artisti emergenti, relazioni con altri spazi no profit della città e il restauro de “I bagni misteriosi” di Giorgio De Chirico del 1994.
Nel 1988 una parte del piano terra viene occupata da Csoa Garibaldi, mentre negli altri spazi della Casa continuano ad operare gruppi di artisti, artigiani e liutai. Nel 2007 la casa viene sgomberata e quindi messa in sicurezza.
Nel 2015 inizia il percorso di riqualificazione dell’edificio grazie al Municipio 1. Casa degli Artisti (ri)nasce come centro di residenza, produzione e fruizione aperto alla città.